137. Perché la missione del Figlio e dello Spirito sono inseparabili? (I parte)


137. Perché la missione del Figlio e dello Spirito sono inseparabili? (I parte)

(Comp 137) Nella Trinità indivisibile, il Figlio e lo Spirito sono distinti ma inseparabili. Dal principio alla fine dei tempi, infatti, quando il Padre invia suo Figlio, invia anche il suo Spirito che ci unisce a Cristo nella fede, affinché possiamo, da figli adottivi, chiamare Dio «Padre» (Rm 8,15). Lo Spirito è invisibile, ma noi lo conosciamo attraverso la sua azione quando ci rivela il Verbo e quando agisce nella Chiesa.

“In Sintesi”
(CCC 742) “E che voi siete figli ne è prova il fatto che Dio ha mandato nei nostri cuori lo Spirito del suo Figlio che grida: Abbà, Padre” (Gal 4,6).

Approfondimenti e spiegazioni
(CCC 687) “I segreti di Dio nessuno li ha mai potuti conoscere se non lo Spirito di Dio” (1Cor 2,11). Ora, il suo Spirito, che lo rivela, ci fa conoscere Cristo, suo Verbo, sua Parola vivente, ma non manifesta se stesso. Colui che “ha parlato per mezzo dei profeti” (Simbolo niceno-costantinopolitano: DS 150) ci fa udire la Parola del Padre. Lui, però, non lo sentiamo. Non lo conosciamo che nel movimento in cui ci rivela il Verbo e ci dispone ad accoglierlo nella fede. Lo Spirito di Verità che ci svela Cristo non parla da sé [Gv 16,13]. Un tale annientamento, propriamente divino, spiega il motivo per cui “il mondo non può ricevere” lo Spirito, “perché non lo vede e non lo conosce” (Gv 14,17), mentre coloro che credono in Cristo lo conoscono perché dimora presso di loro.

Per la riflessione
(CCC 688) La Chiesa, comunione vivente nella fede degli Apostoli che essa trasmette, è il luogo della nostra conoscenza dello Spirito Santo: - nelle Scritture, che egli ha ispirato; - nella Tradizione, di cui i Padri della Chiesa sono i testimoni sempre attuali; - nel Magistero della Chiesa, che egli assiste; - nella Liturgia sacramentale, attraverso le sue parole e i suoi simboli, in cui lo Spirito Santo ci mette in comunione con Cristo; - nella preghiera, nella quale intercede per noi; - nei carismi e nei ministeri per mezzo dei quali si edifica la Chiesa; - nei segni di vita apostolica e missionaria; - nella testimonianza dei santi, in cui egli manifesta la sua santità e continua l'opera della salvezza. [CONTINUA]

(Continua la domanda: Perché la missione del Figlio e dello Spirito sono inseparabili?)

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