358. Qual è la radice della dignità umana? (I parte)


358. Qual è la radice della dignità umana? (I parte)

(Comp 358) La dignità della persona umana si radica nella creazione ad immagine e somiglianza di Dio. Dotata di un'anima spirituale e immortale, d'intelligenza e di libera volontà la persona umana è ordinata a Dio e chiamata, con la sua anima e il suo corpo, alla beatitudine eterna.

“In Sintesi”

(CCC 1711) Dotata di un'anima spirituale, d'intelligenza e di volontà, la persona umana fin dal suo concepimento è ordinata a Dio e destinata alla beatitudine eterna. Essa raggiunge la propria perfezione nel cercare ed amare il vero e il bene [Conc. Ecum. Vat. II, Gaudium et spes, 15]. (CCC 1699) La vita nello Spirito Santo realizza la vocazione dell'uomo. E' fatta di carità divina e di solidarietà umana. E' gratuitamente concessa come una Salvezza.

Approfondimenti e spiegazioni

(CCC 1700) La dignità della persona umana si radica nella creazione ad immagine e somiglianza di Dio; ha il suo compimento nella vocazione alla beatitudine divina. E' proprio dell'essere umano tendere liberamente a questo compimento. Con i suoi atti liberi, la persona umana si conforma, o non si conforma, al bene promesso da Dio e attestato dalla coscienza morale. Gli esseri umani si edificano da se stessi e crescono interiormente: di tutta la loro vita sensibile e spirituale fanno un materiale per la loro crescita. Con l'aiuto della grazia progrediscono nella virtù, evitano il peccato e, se l'hanno commesso, si affidano, come il figlio prodigo [Lc 15,11-31], alla misericordia del nostro Padre dei cieli. Così raggiungono la perfezione della carità. (CCC 1701) “Cristo […], proprio rivelando il mistero del Padre e del suo amore, svela anche pienamente l'uomo all'uomo e gli fa nota la sua altissima vocazione” [Gaudium et spes, 22]. E' in Cristo,“immagine del Dio invisibile” (Col 1,15) [2Cor 4,4 ] che l'uomo è stato creato ad “immagine e somiglianza” del Creatore. E' in Cristo, Redentore e Salvatore, che l'immagine divina, deformata nell'uomo dal primo peccato, è stata restaurata nella sua bellezza originale e nobilitata dalla grazia di Dio [Gaudium et spes, 22].

Per la riflessione

(CCC 1702) L'immagine divina è presente in ogni uomo. Risplende nella comunione delle persone, a somiglianza dell'unità delle persone divine tra loro. (CCC 1703) Dotata di un'anima spirituale ed immortale [Gaudium et spes, 14], la persona umana è in terra “la sola creatura che Dio abbia voluto per se stessa” [Ib., 24]. Fin dal suo concepimento è destinata alla beatitudine eterna. (CCC 1704) La persona umana partecipa alla luce e alla forza dello Spirito divino. Grazie alla ragione è capace di comprendere l'ordine delle cose stabilito dal Creatore. Grazie alla sua volontà è capace di orientarsi da sé al suo vero bene. Trova la propria perfezione nel “cercare” e nell'“amare il vero e il bene” [Gaudium et spes, 15]. (CCC 1705) In virtù della sua anima e delle sue potenze spirituali d'intelligenza e di volontà, l'uomo è dotato di libertà, “segno altissimo dell'immagine divina” [Gaudium et spes, 17]. [CONTINUA]


(Continua la domanda: Qual è la radice della dignità umana?)

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