Lc 20, 1-8

Luca 20

Lc 20, 1-8

(Caritas in Veritate 54a) Il tema dello sviluppo coincide con quello dell'inclusione relazionale di tutte le persone e di tutti i popoli nell'unica comunità della famiglia umana, che si costruisce nella solidarietà sulla base dei fondamentali valori della giustizia e della pace. Questa prospettiva trova un'illuminazione decisiva nel rapporto tra le Persone della Trinità nell'unica Sostanza divina. La Trinità è assoluta unità, in quanto le tre divine Persone sono relazionalità pura. La trasparenza reciproca tra le Persone divine è piena e il legame dell'una con l'altra totale, perché costituiscono un'assoluta unità e unicità. Dio vuole associare anche noi a questa realtà di comunione: «perché siano come noi una cosa sola» (Gv 17,22). Di questa unità la Chiesa è segno e strumento [131].

[131] Cfr. Conc. Ecum.Vat. II, Cost. dogm. sulla Chiesa Lumen Gentium, 1.

Conflittualità lavoro-capitale: nuovi aspetti preoccupanti

(CDS 279) Il rapporto tra lavoro e capitale presenta spesso i tratti della conflittualità, che assume caratteri nuovi con il mutare dei contesti sociali ed economici. Ieri, il conflitto tra capitale e lavoro era originato, soprattutto, «dal fatto che i lavoratori mettevano le loro forze a disposizione del gruppo degli imprenditori, e che questo, guidato dal principio del massimo profitto della produzione, cercava di stabilire il salario più basso possibile per il lavoro eseguito dagli operai» [601]. Attualmente, il conflitto presenta aspetti nuovi e, forse, più preoccupanti: i progressi scientifici e tecnologici e la mondializzazione dei mercati, di per sé fonte di sviluppo e di progresso, espongono i lavoratori al rischio di essere sfruttati dagli ingranaggi dell'economia e dalla ricerca sfrenata di produttività. [602].

Note: [601] Giovanni Paolo II, Lett. enc. Laborem exercens, 11: AAS 73 (1981) 604. [602] Cfr. Giovanni Paolo II, Discorso alla Pontificia Accademia delle Scienze Sociali (6 marzo 1999), 2: AAS 91 (1999) 889.


(Lc 20, 1-8) Con quale autorità faccio queste cose

[1] Un giorno, mentre istruiva il popolo nel tempio e annunziava la parola di Dio, si avvicinarono i sommi sacerdoti e gli scribi con gli anziani e si rivolsero a lui dicendo: [2] "Dicci con quale autorità fai queste cose o chi è che t'ha dato quest'autorità". [3] E Gesù disse loro: "Vi farò anch'io una domanda e voi rispondetemi: [4] Il battesimo di Giovanni veniva dal Cielo o dagli uomini?". [5] Allora essi discutevano fra loro: "Se diciamo "dal Cielo", risponderà: "Perché non gli avete creduto?". [6] E se diciamo "dagli uomini", tutto il popolo ci lapiderà, perché è convinto che Giovanni è un profeta". [7] Risposero quindi di non saperlo. [8] E Gesù disse loro: "Nemmeno io vi dico con quale autorità faccio queste cose".

(CDS 388) Considerare la persona umana come fondamento e fine della comunità politica significa adoperarsi, innanzi tutto, per il riconoscimento e il rispetto della sua dignità mediante la tutela e la promozione dei diritti fondamentali e inalienabili dell'uomo: «Nell'epoca moderna, l'attuazione del bene comune trova la sua indicazione di fondo nei diritti e nei doveri della persona» [787]. Nei diritti umani sono condensate le principali esigenze morali e giuridiche che devono presiedere alla costruzione della comunità politica. Essi costituiscono una norma oggettiva che sta a fondamento del diritto positivo e che non può essere ignorata dalla comunità politica, perché la persona le è ontologicamente e finalisticamente anteriore: il diritto positivo deve garantire la soddisfazione delle esigenze umane fondamentali.

Note: [787] Giovanni XXIII, Lett. enc. Pacem in terris: AAS 55 (1963) 273; cfr. Catechismo della Chiesa Cattolica, 2237; Giovanni Paolo II, Messaggio per la Giornata Mondiale della Pace 2000, 6: AAS 92 (2000) 362; Id., Discorso all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite per la celebrazione del 50º di fondazione (5 ottobre 1995), 3: Insegnamenti di Giovanni Paolo II, XVIII, 2 (1995) 732-733.

Sigle e Abbreviazioni: CDS: Pontificio Consiglio della giustizia e della pace, “Compendio della Dottrina sociale della Chiesa” LEV, 2004. DSC: Dottrina Sociale della Chiesa. CV: Benedetto XVI, Lettera Enciclica “Caritas in Veritate”, 29. 6. 2009.


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