Gaudium et spes n. 10 e commento CCC
10. Gli interrogativi più profondi del genere umano.
Cos'è l'uomo? Qual è il significato del dolore, male, morte?
[n. 10c] Con tutto ciò, di fronte all'evoluzione attuale
del mondo, diventano sempre più numerosi quelli che si pongono o sentono con
nuova acutezza gli interrogativi più fondamentali: cos'è l'uomo? Qual è il
significato del dolore, del male, della morte, che continuano a sussistere
malgrado ogni progresso? Cosa valgono quelle conquiste pagate a così caro
prezzo? Che apporta l'uomo alla società, e cosa può attendersi da essa? Cosa ci
sarà dopo questa vita?
(CCC 413) “Dio non ha creato la
morte e non gode per la rovina dei viventi […]. La morte è entrata nel mondo
per invidia del diavolo” (Sap 1,13; 2,24). (CCC 418) In conseguenza del peccato originale, la natura
umana è indebolita nelle sue forze, sottoposta all'ignoranza, alla sofferenza,
al potere della morte, e inclinata al peccato (inclinazione che è chiamata
“concupiscenza”). (CCC 420) La vittoria sul peccato riportata da Cristo ci ha
donato beni migliori di quelli che il peccato ci aveva tolto: “Laddove è
abbondato il peccato, ha sovrabbondato la grazia” (Rm 5,20).