Gaudium et spes n. 12 e commento CCC
12. L'uomo ad immagine di Dio.
L'uomo è stato creato a immagine di Dio
[n. 12b] La Bibbia, infatti, insegna che l'uomo è stato
creato « ad immagine di Dio » capace di conoscere e di amare il suo Creatore, e
che fu costituito da lui sopra tutte le creature terrene (9) quale signore di
esse, per governarle e servirsene a gloria di Dio (10). «Che cosa è l'uomo, che
tu ti ricordi di lui? o il figlio dell'uomo che tu ti prenda cura di lui? L'hai
fatto di poco inferiore agli angeli, l'hai coronato di gloria e di onore, e
l'hai costituito sopra le opere delle tue mani. Tutto hai sottoposto ai suoi
piedi» (Sal 8,5).
Note: (9) Cf. Gen 1,26; Sap 2,23.
(10) Cf. Sir 17,3-10.
(CCC 357) Essendo ad immagine di
Dio, l'individuo umano ha la dignità di persona;
non è soltanto qualche cosa, ma qualcuno. È capace di conoscersi, di
possedersi, di liberamente donarsi e di entrare in comunione con altre persone;
è chiamato, per grazia, ad un’alleanza con il suo Creatore, a dargli una
risposta di fede e di amore che nessun altro può dare in sua sostituzione. (CCC
358) Dio ha creato tutto per l'uomo [Conc. Ecum. Vat. II, Gaudium et spes, 12; 24; 39], ma l'uomo è stato creato per servire
e amare Dio e per offrirgli tutta la creazione: “Qual è dunque l'essere che
deve venire all'esistenza circondato di una tale considerazione? È l'uomo,
grande e meravigliosa figura vivente, più prezioso agli occhi di Dio
dell'intera creazione: è l'uomo, è per lui che esistono il cielo e la terra e
il mare e la totalità della creazione, ed è alla sua salvezza che Dio ha dato
tanta importanza da non risparmiare, per lui, neppure il suo Figlio unigenito.
Dio infatti non ha mai cessato di tutto mettere in atto per far salire l'uomo
fino a sé e farlo sedere alla sua destra” [San Giovanni Crisostomo, Sermones in Genesim, 2, 1: PG 54,
587-588].