Gaudium et spes n. 52 e commento CCC
52. Impegno di tutti per il bene del matrimonio e della famiglia
La famiglia è veramente il fondamento della società
[n. 52c] In questo modo la famiglia, nella quale le
diverse generazioni si incontrano e si aiutano vicendevolmente a raggiungere
una saggezza umana più completa e ad armonizzare i diritti della persona con le
altre esigenze della vita sociale, è veramente il fondamento della società. Tutti
coloro che hanno influenza sulla società e sulle sue diverse categorie, quindi,
devono collaborare efficacemente alla promozione del matrimonio e della
famiglia; e le autorità civili dovranno considerare come un sacro dovere
conoscere la loro vera natura, proteggerli e farli progredire, difendere la
moralità pubblica e favorire la prosperità domestica. In particolare dovrà
essere difeso il diritto dei genitori di generare la prole e di educarla in
seno alla famiglia. Una provvida legislazione ed iniziative varie dovranno pure
proteggere ed aiutare opportunamente coloro che sono purtroppo privi di una
propria famiglia.
(CCC 2209) La famiglia deve essere aiutata e difesa
con appropriate misure sociali. Là dove le famiglie non sono in grado di
adempiere alle loro funzioni, gli altri corpi sociali hanno il dovere di
aiutarle e di sostenere l'istituto familiare. In base al principio di
sussidiarietà, le comunità più grandi si guarderanno dall'usurpare le sue
prerogative o di ingerirsi nella sua vita. (CCC 2210) L'importanza della
famiglia per la vita e il benessere della società, [Conc. Ecum. Vat. II, Gaudium et spes, 47] comporta per la
società stessa una particolare responsabilità nel sostenere e consolidare il
matrimonio e la famiglia. Il potere civile consideri “come un sacro dovere
rispettare, proteggere e favorire la loro vera natura, la moralità pubblica e
la prosperità domestica” [Ib., 52].