Gaudium et spes n. 75 e commento CDS
75. Collaborazione di tutti alla vita pubblica
[n. 75g] Ma dove l'esercizio dei diritti viene
temporaneamente limitato in vista del bene comune, si ripristini al più presto
possibile la libertà quando le circostanze sono cambiate. È in ogni caso
inumano che l'autorità politica assuma forme totalitarie, oppure forme
dittatoriali che ledano i diritti della persona o dei gruppi sociali.
(CDS 409) Nel loro
campo specifico (elaborazione delle leggi, attività di governo e controllo su
di essa), gli eletti devono impegnarsi nella ricerca e nell'attuazione di ciò
che può giovare al buon andamento della convivenza civile nel suo complesso
(Cfr. Catechismo
della Chiesa Cattolica, 2236). L'obbligo dei governanti di
rispondere ai governati non implica affatto che i rappresentanti siano semplici
agenti passivi degli elettori. Il controllo esercitato dai cittadini, infatti,
non esclude la necessaria libertà di cui gli eletti devono godere nello
svolgimento del loro mandato in relazione agli obiettivi da perseguire: questi
non dipendono esclusivamente da interessi di parte, ma in misura molto maggiore
dalla funzione di sintesi e di mediazione in vista del bene comune, che
costituisce una delle finalità essenziali e irrinunciabili dell'autorità
politica.
(Commento CDS dal Compendio della dottrina sociale della
Chiesa)