Gaudium et spes n. 80 e commento CDS
80. La guerra totale
[n. 80d] Il
rischio caratteristico della guerra moderna consiste nel fatto che essa offre
quasi l'occasione a coloro che posseggono le più moderne armi scientifiche di
compiere tali delitti e, per una certa inesorabile concatenazione, può
sospingere le volontà degli uomini alle più atroci decisioni. Affinché dunque
non debba mai più accadere questo in futuro, i vescovi di tutto il mondo, ora
riuniti, scongiurano tutti, in modo particolare i governanti e i supremi
comandanti militari a voler continuamente considerare, davanti a Dio e davanti
alla umanità intera, l'enorme peso della loro responsabilità.
(CDS 491) La promessa
di pace, che percorre tutto l'Antico Testamento, trova il suo compimento nella
Persona di Gesù. La pace, infatti, è il bene messianico per eccellenza, nel
quale vengono compresi tutti gli altri beni salvifici. La parola ebraica «shalom», nel senso etimologico di «completezza», esprime il concetto di
«pace» nella pienezza del suo significato (cfr. Is 9,5s.; Mi 5,1-4). Il regno
del Messia è appunto il regno della pace (cfr. Gb 25,2; Sal 29,11; 37,11;
72,3.7; 85,9.11; 119,165; 125,5; 128,6; 147,14; Ct 8,10; Is 26,3.12; 32,17s.;
52,7; 54,10; 57,19; 60,17; 66,12; Ag 2,9; Zc 9,10 et alibi). Gesù «è la nostra
pace» (Ef 2,14), Egli che ha abbattuto il muro divisorio dell'inimicizia tra
gli uomini, riconciliandoli con Dio (cfr. Ef 2,14-16): così san Paolo, con
efficacissima semplicità, indica la ragione radicale che spinge i cristiani ad
una vita e ad una missione di pace. Alla vigilia della Sua morte, Gesù parla
della Sua relazione d'amore con il Padre e della forza unificatrice che questo
amore irradia sui discepoli; è un discorso di commiato che mostra il senso
profondo della Sua vita e che può essere considerato una sintesi di tutto il
Suo insegnamento. Sigilla il Suo testamento spirituale il dono della pace: «Vi
lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi» (Gv
14,27). Le parole del Risorto non risuoneranno diversamente; ogni volta che
Egli incontrerà i Suoi, essi riceveranno da Lui il saluto e il dono della pace:
«Pace a voi!» (Lc 24,36; Gv 20,19.21.26).
(Commento CDS dal Compendio della dottrina sociale della
Chiesa)