LUMEN GENTIUM 3 e commento CCC
Missione del Figlio
3b La Chiesa,
ossia il regno di Cristo già presente in mistero, per la potenza di Dio cresce
visibilmente nel mondo. Questo inizio e questa crescita sono significati dal
sangue e dall'acqua, che uscirono dal costato aperto di Gesù crocifisso (cfr.
Gv 19,34), e sono preannunziati dalle parole del Signore circa la sua morte in
croce: « Ed io, quando sarò levato in alto da terra, tutti attirerò a me » (Gv
12,32).
(CCC 669) Come Signore,
Cristo è anche il Capo della Chiesa che è il suo corpo [Ef 1,22]. Elevato al
cielo e glorificato, avendo così compiuto pienamente la sua missione, egli permane
sulla terra, nella sua Chiesa. La redenzione è la sorgente dell'autorità che
Cristo, in virtù dello Spirito Santo, esercita sulla Chiesa [Ef 4,11-13], la
quale è “il regno di Cristo già presente in mistero” [Conc. Ecum. Vat. II, Lumen gentium, 3]. La Chiesa “di questo
regno costituisce in terra il germe e l'inizio” [Lumen gentium, 5]. (CCC 763) È
compito del Figlio realizzare, nella pienezza dei tempi, il piano di salvezza
del Padre; è questo il motivo della sua “missione” [ib., 3; Id. , Ad gentes, 3]. “Il Signore Gesù diede
inizio alla sua Chiesa predicando la Buona Novella, cioè la venuta del Regno di
Dio da secoli promesso nelle Scritture” [Conc. Ecum. Vat. II., Lumen gentium, 5]. Per compiere la
volontà del Padre, Cristo inaugurò il Regno dei cieli sulla terra. La Chiesa è
“il Regno di Cristo già presente in mistero” [Lumen gentium, 3]. (CCC 766) Ma la
Chiesa è nata principalmente dal dono totale di Cristo per la nostra salvezza,
anticipato nell'istituzione dell'Eucaristia e realizzato sulla croce. L'inizio
e la crescita della Chiesa “sono simboleggiati dal sangue e dall'acqua che
uscirono dal costato aperto di Gesù crocifisso” [Conc. Ecum. Vat. II, Lumen gentium, 3]. “Infatti dal costato
di Cristo dormiente sulla croce è scaturito il mirabile sacramento di tutta la
Chiesa” [Conc. Ecum. Vat. II, Sacrosanctum
concilium, 5]. Come Eva è stata formata dal costato di Adamo addormentato,
così la Chiesa è nata dal cuore trafitto di Cristo morto sulla croce [Cf.
Sant'Ambrogio, Expositio Evangelii
secundum Lucam, 2, 85-89: PL 15, 1666-1668].