LUMEN GENTIUM 4 e commento CCC
Lo Spirito santificatore della Chiesa
4a Compiuta
l'opera che il Padre aveva affidato al Figlio sulla terra (cfr. Gv 17,4), il
giorno di Pentecoste fu inviato lo Spirito Santo per santificare continuamente
la Chiesa e affinché i credenti avessero così attraverso Cristo accesso al
Padre in un solo Spirito (cfr. Ef 2,18). Questi è lo Spirito che dà la vita,
una sorgente di acqua zampillante fino alla vita eterna (cfr. Gv 4,14;
7,38-39); per mezzo suo il Padre ridà la vita agli uomini, morti per il
peccato, finché un giorno risusciterà in Cristo i loro corpi mortali (cfr. Rm
8,10-11).
(CCC 767) “Compiuta l'opera
che il Padre aveva affidato al Figlio sulla terra, il giorno di pentecoste fu
inviato lo Spirito Santo per santificare continuamente la Chiesa” [Conc. Ecum.
Vat. II, Lumen gentium, 4]. Allora
“la Chiesa fu manifestata pubblicamente alla moltitudine [ed] ebbe inizio
attraverso la predicazione la diffusione del Vangelo” [Conc. Ecum. Vat. II, Ad gentes, 4]. Essendo “convocazione”
di tutti gli uomini alla salvezza, la Chiesa è missionaria per sua natura,
inviata da Cristo a tutti i popoli, per farli discepoli [Mt 28,19-20; Ad gentes, 2; 5-6].