Commento CCC a Youcat Domanda n. 83 Parte I
YOUCAT Domanda n. 83. Parte I - Che cosa significa l'«Immacolata concezione di Maria»?
(Risposta Youcat) La Chiesa crede che «la beatissima
vergine Maria, nel primo istante della sua concezione, per una grazia ed un
privilegio singolare di Dio onnipotente, in previsione dei meriti di Gesù
Cristo salvatore del genere umano, fu preservata immune da ogni macchia di
peccato originale» (Dogma del 1854).
Riflessione e approfondimenti
(Commento CCC) (CCC
488) “Dio ha mandato suo Figlio” (Gal 4,4), ma per preparargli un corpo [Eb
10,5], ha voluto la libera collaborazione di una creatura. Per questo, Dio, da
tutta l'eternità, ha scelto, perché fosse la Madre del Figlio suo, una figlia
d'Israele, una giovane ebrea di Nazaret in Galilea, “una vergine promessa sposa
di un uomo della casa di Davide, chiamato Giuseppe. La vergine si chiamava
Maria” (Lc 1,26-27): “Volle il Padre delle misericordie che l'accettazione di
colei che era predestinata a essere la Madre precedesse l'Incarnazione, perché
così, come la donna aveva contribuito a dare la morte, la donna contribuisse a
dare la vita” [Conc. Ecum. Vat. II, Lumen
gentium, 56; 61].
Per meditare
(Commento Youcat) La fede
nell'«Immacolata concezione di Maria» esiste fin dai primordi della Chiesa; il
termine è oggi soggetto a fraintendimento; esso significa che Dio preservò
Maria dal peccato originale e questo fin dall'inizio, e non fa alcun
riferimento al concepimento di Gesù nel seno di Maria. Non si tratta affatto di
una svalutazione della sessualità all'interno del Cristianesimo, come se un
uomo e una donna si «contaminassero» nel dare alla luce un bambino.
(Commento CCC) (CCC
487) Ciò che la fede cattolica crede riguardo a Maria si fonda su ciò che essa
crede riguardo a Cristo, ma quanto insegna su Maria illumina, a sua volta, la
sua fede in Cristo. (CCC 489a) Nel corso dell'Antica Alleanza, la missione di
Maria è stata preparata da quella di
sante donne. All'inizio c'è Eva: malgrado la sua disobbedienza, ella riceve la
promessa di una discendenza che sarà vittoriosa sul maligno [Gn 3,15], e quella
d'essere la madre di tutti i viventi [Gn 3,20]. In forza di questa promessa,
Sara concepisce un figlio nonostante la sua vecchiaia [Gn 18,10-14; 21,1-2]. (Continua) 26