Commento CCC a YouCat Domanda n. 146
YOUCAT Domanda n. 146. - Parte I. Che cosa significa «comunione dei santi»?
(Risposta Youcat) Alla «comunione dei santi» appartengono
tutti gli uomini che hanno riposto in Cristo la loro speranza e che con il
Battesimo gli appartengono, che essi siano morti o che vivano ancora. Poiché
noi siamo un corpo solo in Cristo, viviamo in una comunione che abbraccia il
cielo e la terra.
Riflessione e
approfondimenti
(Commento CCC) (CCC 955) “L'unione quindi di coloro che sono in cammino
coi fratelli morti nella pace di Cristo non è minimamente spezzata, anzi,
secondo la perenne fede della Chiesa, è consolidata dalla comunicazione dei
beni spirituali” [Conc. Ecum. Vat. II, Lumen
gentium, 49].
Per meditare
(Commento Youcat) La Chiesa è
più grande e più viva di quello che noi pensiamo. Le appartengono i vivi ed i
morti, che essi si trovino ancora in un processo di purificazione o che siano
già nella gloria di Dio, conosciuti o sconosciuti, grandi santi o persone
qualsiasi; possiamo esserci vicini l'uno con l'altro anche oltre la morte;
possiamo invocare i nostri patroni o i nostri santi preferiti, ma anche i
nostri parenti defunti che crediamo già giunti presso Dio; d'altro canto con la
nostra preghiera possiamo essere d'aiuto ai defunti che si trovano ancora in
una fase di purificazione. Ciò che il singolo fa o soffre in Cristo o per
Cristo giova a tutti; viceversa questo significa anche che ogni peccato macchia
tutta la comunità.
(Commento CCC) (CCC 956) L'intercessione
dei santi. “A causa infatti della loro più intima unione con Cristo i beati
rinsaldano tutta la Chiesa nella santità […]. Non cessano di intercedere per
noi presso il Padre, offrendo i meriti acquistati in terra mediante Gesù
Cristo, unico Mediatore tra Dio e gli uomini. […] La nostra debolezza quindi è
molto aiutata dalla loro fraterna sollecitudine” [Conc. Ecum. Vat. II, Lumen gentium, 49]: “Non piangete. Io vi
sarò più utile dopo la mia morte e vi aiuterò più efficacemente di quando ero
in vita” [San Domenico morente ai suoi frati:
Relatio iuridica 4 (fra
Rodolfo da Faenza), 42: Acta sanctorum, Augustus I, p. 636; cf Giordano di
Sassonia, Vita 4, 69: Acta sanctorum, Augustus I, p. 551].
“Passerò il mio cielo a fare del bene sulla terra” [Santa Teresa di Gesù
Bambino, Ultimi colloqui (17 luglio
1897): Opere complete p. 1028]. (Continua)