Commento CCC a YouCat Domanda n. 153 - Parte III.
YOUCAT Domanda n. 153 - Parte III. Perché noi crediamo nella risurrezione della «carne»?
(Risposta
Youcat ripetizione) Il termine
biblico «carne» caratterizza l'uomo nella sua debolezza e nella sua condizione
mortale; tuttavia Dio non guarda alla carne umana come a qualcosa di qualità
inferiore. In Gesù Cristo egli stesso assunse la «carne» (Incarnazione) per
redimere l'uomo. Dio non redime solo lo spirito dell'uomo, ma lo redime nella
sua completezza, in corpo e anima.
Riflessione e approfondimenti
(Commento CCC) (CCC 998) Chi
risusciterà? Tutti gli uomini che sono morti: «quanti fecero il bene per
una risurrezione di vita e quanti fecero il male per una risurrezione di
condanna», (Gv 5, 29; cf. Dn 12, 2).
(CCC 999) Come? Cristo è
risorto con il suo proprio corpo: «Guardate le mie mani e i miei piedi: sono
proprio io!» (Lc 24, 39); ma egli non è ritornato ad una vita terrena. Allo
stesso modo, in lui, «tutti risorgeranno coi corpi di cui ora sono rivestiti»,
ma questo corpo sarà trasfigurato in corpo glorioso (cf. Fil 3, 21), in «corpo
spirituale» (1 Cor 15, 44): “Ma qualcuno dirà: «Come risuscitano i morti? Con
quale corpo verranno?». Stolto! Ciò che tu semini non prende vita, se prima non
muore, e quello che semini non è il corpo che nascerà, ma un semplice chicco
[...]. Si semina corruttibile e risorge incorruttibile. […] E’ necessario
infatti che questo corpo corruttibile si vesta di incorruttibilità e questo
corpo mortale si vesta di immortalità” (1Cor 15, 33-37.42.53). (CCC 1001) Quando? Definitivamente «nell’ultimo giorno» (Gv 6, 39-40.44.54;
11, 24); «alla fine del mondo». Infatti, la risurrezione dei morti è
intimamente associata alla parusia di Cristo: “Perché il Signore stesso, a un
ordine, alla voce dell’arcangelo e al suono della tromba di Dio, discenderà dal
cielo. E prima risorgeranno i morti in Cristo” (1 Ts 4,16).
Per meditare
(Commento Youcat) Dio ci ha creati con corpo (carne) e anima,
e alla fine del mondo egli non abbandonerà la «carne» né il resto della
creazione come si fa con un giocattolo vecchio. «Negli ultimi giorni» egli ci
farà risorgere nella carne - il che significa: saremo trasformati, ma ci
troveremo sempre nel nostro elemento. Anche per Gesù il trovarsi nella carne
non era una realtà episodica; quando il Risorto si mostrò ai suoi discepoli,
questi riconobbero i segni delle piaghe nel suo corpo.
(Commento CCC)
(CCC 1015) “La carne è il cardine della salvezza” (Tertulliano, De resurrectione mortuorum, 8, 2). Noi
crediamo in Dio che è il Creatore della carne; crediamo nel Verbo fatto carne
per riscattare la carne; crediamo nella risurrezione della carne, compimento
della creazione e della redenzione della carne. (Fine)