Commento CCC a YouCat Domanda n. 201.
YOUCAT Domanda n. 201 – Perché riceviamo un nome durante il battesimo?
(Risposta
Youcat) Dio ci dice: «Ti ho chiamato per nome, tu mi
appartieni» (Is 43, 1).
Riflessione
e approfondimenti
(Commento CCC) (CCC
2156) Il sacramento del Battesimo è conferito “nel nome del Padre e del Figlio
e dello Spirito Santo” (Mt 28,19). Nel Battesimo il nome del Signore santifica
l'uomo e il cristiano riceve il proprio nome nella Chiesa. Può essere il nome
di un santo, cioè di un discepolo che ha vissuto con esemplare fedeltà al suo
Signore. Il patrocinio del santo offre un modello di carità ed assicura la sua
intercessione. Il “nome di Battesimo” può anche esprimere un mistero cristiano
o una virtù cristiana. “I genitori, i padrini e il parroco abbiano cura che non
venga imposto un nome estraneo al senso cristiano” [CIC canone 855].
Per meditare
(Commento Youcat) Con il battesimo l’uomo non si dissolve in
una divinità anonima, ma viene confermato nella sua individualità. Essere
battezzati con un nome significa che Dio mi conosce, che mi dice di sì e che mi
accoglie con la mia individualità inconfondibile.
(Commento CCC) (CCC
2165) Nel Battesimo, il cristiano riceve il proprio
nome nella Chiesa. I genitori, i padrini e il parroco avranno cura che gli
venga dato un nome cristiano. Essere sotto il patrocinio di un santo significa
avere in lui un modello di carità e un sicuro intercessore. (CCC 2158)
Dio chiama ciascuno per nome [Is 43,1; Gv 10,3]. Il nome di ogni uomo è sacro.
Il nome è l'icona della persona. Esige il rispetto, come segno della dignità di
colui che lo porta.