Commento CCC a YouCat Domanda n. 281
YOUCAT Domanda n. 281 - Perché desideriamo la felicità?
(Risposta
Youcat) Dio ha posto nel nostro cuore un infinito desiderio di
felicità che solo lui può appagare. Tutte le soddisfazioni terrene ci danno
solo un assaggio della felicità eterna, e tramite queste dobbiamo lasciarci
trasportare verso Dio.
Riflessione
e approfondimenti
(Commento
CCC) (CCC 1718) Le beatitudini rispondono all'innato desiderio di felicità.
Questo desiderio è di origine divina: Dio l'ha messo nel cuore dell'uomo per
attirarlo a sé, perché egli solo lo può colmare. “Noi tutti certamente bramiamo
vivere felici, e tra gli uomini non c'è nessuno che neghi il proprio assenso a
questa affermazione, anche prima che venga esposta in tutta la sua portata”
[Sant'Agostino, De moribus ecclesiae
catholicae, 1, 3, 4: PL 32, 1312]. “Come ti cerco, dunque, Signore?
Cercando Te, Dio mio, io cerco la felicità. Ti cercherò perché l'anima mia
viva. Il mio corpo vive della mia anima e la mia anima vive di Te”
[Sant'Agostino, Confessiones, 10, 20,
29]. “Dio solo sazia” [San Tommaso d'Aquino, In Symbolum Apostolorum expositio,
c. 15].
Per meditare
(Commento
CCC) (CCC 1719) Le beatitudini svelano la mèta dell'esistenza umana, il
fine ultimo cui tendono le azioni umane: Dio ci chiama alla sua beatitudine.
Tale vocazione è rivolta a ciascuno personalmente, ma anche all'insieme della
Chiesa, popolo nuovo di coloro che hanno accolto la promessa e vivono nella
fede di essa. (CCC 1725) Le beatitudini riprendono e portano a perfezione le
promesse di Dio fatte a partire da Abramo, ordinandole al regno dei cieli. Esse
rispondono al desiderio di felicità che Dio ha posto nel cuore dell'uomo.