Commento CCC a YouCat Domanda n. 286
YOUCAT Domanda n. 286 - Parte II. Che cos'è la libertà e perché ci è data?
(Risposta
Youcat – ripetizione)
La libertà è la capacità, donataci da Dio, di operare in piena
autonomia di scelta; chi è libero non opera più per condizionamento esterno.
Riflessione
e approfondimenti
(Commento
CCC) (CCC 1732) Finché non si è definitivamente fissata nel suo bene ultimo
che è Dio, la libertà implica la possibilità di scegliere tra il bene e il male, e conseguentemente quella di
avanzare nel cammino di perfezione oppure di venir meno e di peccare. Essa contraddistingue
gli atti propriamente umani. Diventa sorgente di lode o di biasimo, di merito o
di demerito. (CCC 1733) Quanto più si fa
il bene, tanto più si diventa liberi. Non c'è vera libertà se non al servizio
del bene e della giustizia. La scelta della disobbedienza e del male è un abuso
della libertà e conduce alla schiavitù del peccato [Rm 6,17].
Per meditare
(Commento
Youcat) Dio ci ha creati liberi e desidera la nostra libertà, in
modo che con tutto il cuore possiamo scegliere il Bene, il sommo Bene, quindi
Dio. Quanto più compiamo il bene, tanto più diveniamo liberi.
(Commento
CCC) (CCC 1743) Dio “lasciò” l'uomo “in balia del suo proprio volere” (Sir
15,14), perché potesse aderire al suo Creatore liberamente e così giungere alla
beata perfezione [Conc. Ecum. Vat. II, Gaudium
et spes, 17]. (CCC 1744) La libertà è il potere di agire o di non agire e
di porre così da se stessi azioni libere. Essa raggiunge la perfezione del suo
atto quando è ordinata a Dio, Bene supremo.