Commento CCC a YouCat Domanda n. 337 - Parte IV.
YOUCAT Domanda n. 337 Parte IV. - Come avviene la nostra redenzione?
(Risposta Youcat – ripetizione) Nessuno può redimersi da
solo; i cristiani sanno per fede che la redenzione proviene da Dio, che per
questo ha mandato nel mondo il suo Figlio Gesù Cristo. La redenzione significa,
per noi, che siamo liberati ad opera dello Spirito Santo dal potere del peccato
e che dal regno della morte abbiamo trovato una strada che ci guida alla vita
senza fine al cospetto di Dio.
Riflessione e
approfondimenti
(Commento CCC) (CCC
1993) La giustificazione stabilisce la collaborazione
tra la grazia di Dio e la libertà dell'uomo. Dalla parte dell'uomo essa si
esprime nell'assenso della fede alla Parola di Dio che lo chiama alla
conversione, e nella cooperazione della carità alla mozione dello Spirito
Santo, che lo previene e lo custodisce: “Dio tocca il cuore dell'uomo con
l'illuminazione dello Spirito Santo, in modo che né l'uomo resti assolutamente
inerte subendo quell'ispirazione, che certo può anche respingere, né senza la
grazia divina, con la sua libera volontà, possa incamminarsi alla giustizia
dinanzi a Dio [Concilio di Trento: DS 1525].
Per meditare
(Commento Youcat a) Paolo constatò
che «tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio» (Rm 3, 23); davanti
a Dio, che è giustizia e bontà assoluta, il peccato non può sussistere: se il
peccato è degno solo del nulla, che avviene del peccatore? Nel suo amore Dio ha
trovato una strada con cui annientare il peccato ma salvare il peccatore: lo
rende di nuovo «retto», e cioè giusto. Per questo motivo, fin dai tempi più
antichi, la redenzione è indicata anche col nome di giustificazione. Non
veniamo giustificati in virtù delle nostre capacità.
(Commento CCC) (CCC
1994) La giustificazione è l'opera più
eccellente dell'amore di Dio, manifestato in Cristo Gesù e comunicato
tramite lo Spirito Santo. Sant'Agostino ritiene che “la giustificazione
dell'empio è un'opera più grande della creazione del cielo e della terra”,
perché “il cielo e la terra passeranno, mentre la salvezza e la giustificazione
degli eletti non passeranno mai” [Sant'Agostino, In Iohannis evangelium tractatus, 72, 3: PL 35, 1823]. Pensa anche
che la giustificazione dei peccatori supera la stessa creazione degli angeli
nella giustizia, perché manifesta una più grande misericordia.