Commento CCC a YouCat Domanda n. 365 – Parte III.
YOUCAT Domanda n. 365 – Parte III. In che modo i cristiani fanno della domenica il «giorno del Signore»?
(Risposta Youcat – ripetizione) Un cattolico frequenta la Messa la domenica o la sera del sabato; in questo
giorno egli interrompe tutti gli altri lavori che gli impedirebbero di rendere
onore a Dio e che disturberebbero il clima di festa, di gioia, di pace e di
rilassamento.
Riflessione e
approfondimenti
(Commento CCC) (CCC
2179) “La parrocchia è una determinata comunità di
fedeli che viene costituita stabilmente nell'ambito di una Chiesa particolare e
la cui cura pastorale è affidata, sotto l'autorità del Vescovo diocesano, ad un
parroco quale suo proprio pastore” [CIC
canone 515, § 1]. E' il luogo in cui tutti i fedeli possono essere
convocati per la celebrazione domenicale dell'Eucaristia. La parrocchia inizia
il popolo cristiano all'espressione ordinaria della vita liturgica, lo raduna
in questa celebrazione; insegna la dottrina salvifica di Cristo; pratica la
carità del Signore in opere buone e fraterne [Giovanni Paolo II Esort. Ap. Christifideles laici, 26]: “Tu non puoi
pregare in casa come in chiesa, dove c'è il popolo di Dio raccolto, dove il
grido è elevato a Dio con un cuore solo. Là c'è qualcosa di più, l'unisono
degli spiriti, l'accordo delle anime, il legame della carità, le preghiere dei
sacerdoti” [San Giovanni Crisostomo, De
incomprehensibili Dei natura seu contra Anomaeos, 3, 6: PG 48, 725].
Per meditare
(Commento Youcat) Poiché la
domenica è come una festa di Pasqua che ritorna ogni settimana, fin dai primi
tempi i cristiani si riuniscono in questo giorno per festeggiare il loro
Redentore, per rendergli grazie e per riunirsi con lui e con gli altri redenti.
Per questo, per ogni cattolico consapevole, la santificazione della domenica e
delle altre feste religiose costituisce una priorità; si è dispensati da questo
dovere da urgenti affari familiari e da importanti incombenze sociali. Poiché
la partecipazione all'Eucaristia domenicale è fondamentale per una vita
cristiana, la Chiesa definisce un peccato mortale la mancata frequenza, senza
un valido motivo, alla Messa domenicale.
(Commento CCC) (CCC
2192) “Il giorno di domenica […] deve essere
osservato in tutta la Chiesa come il primordiale giorno festivo di precetto”
[CIC canone 1246, § 1]. “La domenica e le altre feste di precetto i fedeli sono
tenuti all'obbligo di partecipare alla Messa” [CIC canone 1247].