Commento CCC a YouCat Domanda n. 380 - Parte I.
YOUCAT Domanda n. 380 – Parte I. Perché in caso di legittima difesa si può accettare addirittura l'uccisione di un'altra persona?
(Risposta Youcat) Il
divieto di uccidere vale in maniera assoluta solo per le persone innocenti; chi
attenta alla vita di altre persone può e deve essere fermato, in caso estremo
anche con la morte.
Riflessione e
approfondimenti
(Commento CCC) (CCC
2263) La legittima difesa delle persone e delle
società non costituisce un'eccezione alla proibizione di uccidere l'innocente,
uccisione in cui consiste l'omicidio volontario. “Dalla difesa personale
possono seguire due effetti, il primo dei quali è la conservazione della
propria vita; mentre l'altro è l'uccisione dell'attentatore” [San Tommaso
d'Aquino, Summa theologiae, II-II,
64, 7]. “Nulla impedisce che vi siano due effetti di uno stesso atto, dei quali
uno sia intenzionale e l'altro preterintenzionale” [San Tommaso d'Aquino, Summa theologiae, II-II, 64, 7].
Per meditare
(Commento Youcat) La legittima
difesa non è solo un diritto, ma può diventare addirittura un dovere per chi è
responsabile della vita di altri; l'applicazione della legittima difesa non
deve però errare nello scegliere i suoi mezzi, e la sua durezza deve essere
proporzionata all'aggressione subita.
(Commento CCC) (CCC
2265) La legittima difesa, oltre che un diritto, può
essere anche un grave dovere, per chi è responsabile della vita di altri. La
difesa del bene comune esige che si ponga l'ingiusto aggressore in stato di non
nuocere. A questo titolo, i legittimi detentori dell'autorità hanno il diritto
di usare anche le armi per respingere gli aggressori della comunità civile
affidata alla loro responsabilità.