Commento CCC a YouCat Domanda n. 420
YOUCAT Domanda n. 420 - Può una coppia cristiana fare ricorso ai metodi di regolazione della fecondità?
(Risposta Youcat) Sì, una coppia cristiana può e deve
essere responsabile nella sua facoltà di poter donare la vita.
Riflessione e
approfondimenti
(Commento CCC) (CCC 2368) Un aspetto particolare di tale responsabilità
riguarda la regolazione della
procreazione. Per validi motivi [Conc. Ecum. Vat. II, Gaudium et spes, 50] gli sposi possono voler distanziare le nascite
dei loro figli. Devono però verificare che il loro desiderio non sia frutto di
egoismo, ma sia conforme alla giusta generosità di una paternità responsabile.
Inoltre regoleranno il loro comportamento secondo i criteri oggettivi della
moralità: “Quando si tratta di comporre l'amore coniugale con la trasmissione
responsabile della vita, il carattere morale del comportamento non dipende solo
dalla sincera intenzione e dalla valutazione dei motivi, ma va determinato da
criteri oggettivi, che hanno il loro fondamento nella natura stessa della
persona umana e dei suoi atti, criteri che rispettano, in un contesto di vero
amore, l'integro senso della mutua donazione e della procreazione umana; e
tutto ciò non sarà possibile se non venga coltivata con sincero animo la virtù
della castità coniugale” [Conc. Ecum. Vat. II, Gaudium et spes, 51].
Per meditare
(Commento Youcat) A volte ci si
trova in presenza di condizioni sociali, psichiche e di salute nelle quali un
altro figlio potrebbe costituire una sfida così grande da sfiorare il
sovrumano; perciò ci sono chiari criteri dei quali una coppia cristiana deve
tenere conto: il regolamento della fertilità non può significare che una coppia
pratica un'esclusione sistematica del concepimento; non può neppure significare
che i figli vengono esclusi per ragioni egoistiche; non può neppure
significare, infine, che possa intervenire una costrizione esterna (quando ad
esempio lo Stato decide quanti figli deve avere una coppia). Infine, non può
significare la liceità di ogni mezzo anticoncezionale.
(Commento CCC) (CCC 2369) “Salvaguardando ambedue questi aspetti
essenziali, unitivo e procreativo, l'atto coniugale conserva integralmente il
senso di mutuo e vero amore e il suo ordinamento all'altissima vocazione
dell'uomo alla paternità” [Paolo VI, Lett. enc. Humanae vitae, 12]. (CCC 2399) La regolazione delle nascite
rappresenta uno degli aspetti della paternità e della maternità responsabili.
La legittimità delle intenzioni degli sposi non giustifica il ricorso a mezzi
moralmente inaccettabili (per es. la sterilizzazione diretta o la
contraccezione).