Commento CCC a YouCat Domanda n. 452
YOUCAT Domanda n. 452 - Parte II. Che cosa ci richiede l'ottavo comandamento?
(Risposta Youcat - ripetizione) L'ottavo comandamento ci
insegna a non mentire; mentire significa parlare o comportarsi contro la
verità. Chi mente inganna se stesso e gli altri, che invece hanno diritto di
conoscere tutta la verità su una determinata cosa.
Riflessione e
approfondimenti
(Commento CCC) (CCC 2483) La menzogna è l'offesa più diretta alla verità.
Mentire è parlare o agire contro la verità per indurre in errore. Ferendo il
rapporto dell'uomo con la verità e con il suo prossimo, la menzogna offende la
relazione fondamentale dell'uomo e della sua parola con il Signore. (CCC 2485)
La menzogna è per sua natura condannabile. E' una profanazione della parola, la
cui funzione è di comunicare ad altri la verità conosciuta. Il proposito
deliberato di indurre il prossimo in errore con affermazioni contrarie alla
verità costituisce una mancanza in ordine alla giustizia e alla carità. La
colpevolezza è maggiore quando l'intenzione di ingannare rischia di avere
conseguenze funeste per coloro che sono sviati dal vero.
Per meditare
(Commento
Youcat) Ogni
menzogna contraddice la giustizia e l'amore; la menzogna è anche una forma di
violenza: porta in sé il germe della divisione in una comunità e mina la
fiducia sulla quale si basa ogni gruppo umano.
(Commento CCC) (CCC 2486) La menzogna (essendo una violazione della virtù
della veracità) è una autentica violenza fatta all'altro. Lo colpisce nella sua
capacità di conoscere, che è la condizione di ogni giudizio e di ogni
decisione. Contiene in germe la divisione degli spiriti e tutti i mali che
questa genera. La menzogna è dannosa per ogni società; scalza la fiducia tra
gli uomini e lacera il tessuto delle relazioni sociali.