Martedì 10ª settimana
Martedì 10ª settimana
Il miracolo operato da Elia in favore della vedova pagana di
Sidone, mostra l’amore di Dio per tutti e anticipa profeticamente i miracoli
che Gesù farà in favore dei pagani. Il Vangelo ricorda la grande responsabilità
affidata da Gesù ai cristiani: siete sale della terra e luce del mondo.
Ascoltiamo la Parola di Dio
(1Re 17, 7-16): In
quei giorni, 7il
torrente [nei cui pressi Elia si era nascosto] si seccò, perché non era piovuto
sulla terra. 8Fu rivolta a lui la parola del
Signore: 9"Àlzati, va' a Sarepta di Sidone;
ecco, io là ho dato ordine a una vedova di sostenerti". 10Egli
si alzò e andò a Sarepta. Arrivato alla porta della città, ecco una vedova che
raccoglieva legna. La chiamò e le disse: "Prendimi un po' d'acqua in un
vaso, perché io possa bere". 11Mentre
quella andava a prenderla, le gridò: "Per favore, prendimi anche un pezzo
di pane". 12Quella rispose: "Per la
vita del Signore, tuo Dio, non ho nulla di cotto, ma solo un pugno di farina
nella giara e un po' d'olio nell'orcio; ora raccolgo due pezzi di legna, dopo
andrò a prepararla per me e per mio figlio: la mangeremo e poi moriremo". 13Elia le disse: "Non temere; va' a fare come
hai detto. Prima però prepara una piccola focaccia per me e portamela; quindi
ne preparerai per te e per tuo figlio, 14poiché
così dice il Signore, Dio d'Israele: "La farina della giara non si
esaurirà e l'orcio dell'olio non diminuirà fino al giorno in cui il Signore
manderà la pioggia sulla faccia della terra"". 15Quella
andò e fece come aveva detto Elia; poi mangiarono lei, lui e la casa di lei per
diversi giorni. 16La farina della giara non
venne meno e l'orcio dell'olio non diminuì, secondo la parola che il Signore
aveva pronunciato per mezzo di Elia.
(Mt 5, 13-16): In
quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli: 13“Voi
siete il sale della terra; ma se il sale perde il sapore, con che cosa lo si
renderà salato? A null'altro serve che ad essere gettato via e calpestato dalla
gente.14Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una
città che sta sopra un monte, 15né si accende una lampada per
metterla sotto il moggio, ma sul candelabro, e così fa luce a tutti quelli che
sono nella casa. 16Così risplenda la vostra luce davanti agli
uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro
che è nei cieli”.
Meditiamo con lo Spirito Santo
Il miracolo operato da Elia, in favore della vedova pagana
di Sarepta (Sidone), mostra che Dio ama tutti, anche le persone estranee al suo
popolo.
In seguito alla siccità, il torrente che consentiva a Elia di sopravvivere
ormai è secco, per cui il Signore invia Elia a Sarepta, ove una povera vedova provvederà
a sostentarlo. Elia vede la donna che raccoglie legna e le chiede un po’
d’acqua e di pane. La donna, però ha soltanto pochissima farina e olio per
un’ultima focaccia, mangiata la quale lei e suo figlio moriranno.
Elia le dice
di preparare prima una piccola focaccia per lui e poi quella per lei e il figlio,
poiché il Dio d'Israele promette che: la
farina della giara non si esaurirà e l'orcio dell'olio non diminuirà fino al
giorno in cui cadrà di nuovo la pioggia. E avviene davvero così.
Il Signore
premia la generosità della povera vedova che poté vivere bene col figlio. Quest’episodio
è profetico, anticipando i miracoli che Gesù, venuto in mezzo a noi,
farà in favore dei pagani e di altri siro-fenici.
Il Vangelo di oggi presenta
Gesù, che è il vero sale che salva tutta la terra dalla corruzione, dà sapore alla
nostra vita e, insieme, è luce autentica che illumina l’umanità.
Egli invita i
discepoli a partecipare a queste sue qualità e compiti. Devono, quindi, essere sale
della terra e luce del mondo, compiendo opere buone al servizio di
tutti. Questo sale e luce sono le opere buone che essi devono offrire a tutta
l’umanità, perché tutti vivano nel nuovo modo evangelico indicato da Cristo e
percorrano la strada da lui indicata.
Il programma: “risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere
buone e rendano gloria al Padre vostro che è nei cieli” è stato
realizzato da Gesù mediante la sua assoluta fedeltà e continuo “sì” alla volontà del Padre.
Ora Gesù e
il suo Spirito Santo c’ispirano, aiutano e sostengono nel realizzare, giorno
per giorno, il continuo “sì” di
Cristo, sua gloria, che deve diventare tale anche per noi.
Riflessione
Perché il Signore invia Elia a una
vedova povera di Sarepta di Sidone?
Che cosa fa la vedova povera per Elia, e che cosa fa
il Signore, in premio per lei?
Che cosa significa per i seguaci di Cristo essere sale
della terra e luce del mondo?
Preghiamo con la Liturgia e la Chiesa
“O Dio, che nella
follia della croce manifesti quanto è distante la tua sapienza dalla logica del
mondo, donaci il vero spirito del vangelo, perché ardenti nella fede e instancabili
nella carità, diventiamo veramente sale della terra e luce del mondo”.