2 agosto Santa Maria degli Angeli alla Porziuncola
Il perdono di Assisi, concesso dal Signore a S. Francesco
per intercessione della Vergine Maria, può essere richiesto per sé o per i
defunti dal mezzogiorno del 1° agosto
alla mezzanotte del 2 agosto. Condizioni:
1) confessarsi negli otto giorni precedenti o seguenti; 2) ricevere la Comunione
Eucaristica e visitare una Chiesa (Porziuncola, o parrocchiale o francescana);
3) recitare Padre Nostro e Credo, più un Padre Nostro e Ave Maria secondo le
intenzioni del Papa.
2 agosto Santa Maria degli Angeli alla Porziuncola
In un luogo chiamato Porziuncola vi era una chiesina
dedicata alla Beatissima Vergine Maria.
Francesco la vide abbandonata e spinto da fervida devozione per la
Regina del Cielo vi fissò la sua dimora e la restaurò. Qui iniziò l’Ordine dei
Frati Minori.
Ascoltiamo la Parola di Dio
(Sir
24,1-2. 16-21): 1La sapienza fa il proprio elogio, in mezzo al
suo popolo proclama la sua gloria. 2Nell'assemblea
dell'Altissimo apre la bocca,dinanzi alle sue schiere proclama la sua gloria. 16Come
un terebinto io ho esteso i miei rami e i miei rami sono piacevoli e belli. 17Io
come vite ho prodotto splendidi germogli e i miei fiori danno frutti di gloria
e ricchezza. 18Io sono la
madre del bell'amore e del timore, della conoscenza e della santa speranza;
eterna, sono donata a tutti i miei figli, a coloro che sono scelti da lui. 19Avvicinatevi
a me, voi che mi desiderate,e saziatevi dei miei frutti, 20perché il
ricordo di me è più dolce del miele, il possedermi vale più del favo di miele. 21Quanti
si nutrono di me avranno ancora fame e quanti bevono di me avranno ancora sete.
(Lc
1,26-33): 26In quel tempo, l'angelo Gabriele fu mandato da Dio
in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, 27a una vergine,
promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si
chiamava Maria. 28Entrando da lei, disse: "Rallégrati, piena di
grazia: il Signore è con te". 29A queste parole ella fu molto
turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. 30L'angelo
le disse: "Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. 31Ed
ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. 32Sarà
grande e verrà chiamato Figlio dell'Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono
di Davide suo padre 33e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e
il suo regno non avrà fine".
Meditiamo con lo Spirito Santo
La prima letttura parla della Sapienza divina e le sue espressioni furono applicate anche alla liturgia della beatissima Vergine
Maria.
Poiché le bellissime descrizioni del Siracide
riguardano i prodigi della grazia divina, è del tutto normale vederle in Colei
che l'angelo Gabriele, mandato da Dio, salutò col titolo
di: “Piena di grazia”.
Qui vediamo, in
particolare, la frase: “Madre
del bell'amore e del timore della conoscenza e della santa speranza”
che ben si addice alla Madre santissima
di Dio.
Le frasi “splendidi
germogli” e “fiori e frutti
di gloria e ricchezza” si addicono bene, invece, alle eccelse
virtù della Vergine tutta santa.
Il Vangelo di questa festa è quello che ricorre maggiormente nelle solenni
celebrazioni mariane. L’umilissima Vergine Maria è profondamente turbata dalle
parole dell’Arcangelo Gabriele: “Rallegrati”
o “Esulta”, perché riconosce in esse
le grandiose parole iniziali delle profezie messianiche pronunciate dai profeti
Sofonia (3,12-17), Zaccaria (9,9-10) e Gioele (2,21-27).
A sua volta, anche l’annuncio “Non temere il Signore è con te” ha un significato grandioso, perché sono
le parole di promessa che Dio rivolgeva ai personaggi da lui scelti per attuare
le sue più importanti opere di salvezza.
Infatti, quale opera può essere
maggiore e più importante che essere la Madre del Figlio dell’Altissimo Gesù
Cristo?
San Francesco, che amava e venerava immensamente la santa Madre di Dio,
povera e umile, infervorato da questi santi pensieri, ebbe l’ardire di chiedere al Papa di concedere l’indulgenza plenaria a quanti, pentiti
e riconciliati, avrebbero visitato, con fede e preghiera, la chiesina povera e umile della Porziuncola. Il papa ben contento la concesse. È questo ciò che
ricordiamo con amore nella festa di Santa Maria
degli Angeli alla Porziuncola.
Riflessione
Perché le frasi sulla Sapienza
del Siracide si addicono così bene
alla beata Vergine Maria?
Perché Maria, alle parole dell’Arcangelo Gabriele, fu
profondamente turbata?
Perché S.Francesco chiese al Papa l’indulgenza plenaria per
chi visitava la “Porziuncola”?
Preghiamo con la Liturgia e la Chiesa
“Guarda, Signore, il
tuo popolo riunito nel ricordo della beata Vergine Maria, Regina degli Angeli,
e fa’ che per sua intercessione possa partecipare alla pienezza della tua
grazia.