23 luglio: S. Brigida religiosa, patrona d’Europa
23 luglio: S. Brigida religiosa, patrona d’Europa
S. Brigida, nata nel 1303 presso Uppsala in Svezia, da
genitori nobili, sposò il principe Ulfi dal quale ebbe otto figli. Col marito
divenne Terziaria Francescana. Per un certo tempo dovette servire a corte il re
di Svezia. Morto il marito ed esaurita la missione di sposa e madre, meditò nell’austerità
i misteri della Passione del Signore, i dolori e le glorie della Vergine Maria ed
ebbe visioni di Cristo. Dettò le sue “Rivelazioni”
e illuminazioni in otto volumi. Fondò l’Ordine delle Brigidine che poi sua
figlia Caterina, anch’essa santa, perfezionò. Spinta da Cristo a servire l’Europa
e la Chiesa, inviò messaggi ai sovrani di Francia e Inghilterra, e al papa Clemente
VI per correggerne i difetti, indire il Giubileo del 1350 e ritornare a Roma da
Avignone. S’impegnò per un’Europa unita e in pace sotto la guida spirituale dal
papa. Pellegrinò ai vari santuari italiani e nel 1372 visitò i luoghi dove
visse Gesù. Morì a Roma nel 1373. Fu dichiarata: santa il 1391, patrona di
Svezia il 1891, compatrona d’Europa il 1999 da S. Giovanni Paolo II.
Ascoltiamo la Parola di Dio
(Gal 2,19-20):
Fratelli, 19mediante la Legge io sono morto
alla Legge, affinché io viva per Dio. Sono stato crocifisso con Cristo, 20e
non vivo più io, ma Cristo vive in me. E questa vita, che io vivo nel corpo, la
vivo nella fede del Figlio di Dio, che mi ha amato e ha consegnato se stesso
per me.
(Gv 15,1-8): In
quel tempo disse Gesù ai suoi discepoli: 1"Io
sono la vite vera e il Padre mio è l'agricoltore. 2Ogni tralcio che
in me non porta frutto, lo taglia, e ogni tralcio che porta frutto, lo pota
perché porti più frutto. 3Voi siete già puri, a causa della parola
che vi ho annunciato. 4Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio
non può portare frutto da se stesso se non rimane nella vite, così neanche voi
se non rimanete in me. 5Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in
me, e io in lui, porta molto frutto, perché senza di me non potete far nulla. 6Chi
non rimane in me viene gettato via come il tralcio e secca; poi lo raccolgono,
lo gettano nel fuoco e lo bruciano. 7Se rimanete in me e le mie
parole rimangono in voi, chiedete quello che volete e vi sarà fatto. 8In
questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto e diventiate miei
discepoli.
Meditiamo con lo Spirito Santo
La prima lettura descrive bene
l’itinerario spirituale di S. Brigida.
La sua vita spirituale fu esemplare, sia
nelle difficoltà della corte regale di Svezia, cui dovette partecipare alcuni
anni, sia nella serenità della famiglia con un marito fortemente religioso.
Insieme,
essi trasmisero ai numerosi figli le virtù cristiane, tanto che anche una figlia,
Caterina, divenne santa.
Le parole della prima lettura: “non vivo più io, ma Cristo vive in me” e vivo “nella fede del Figlio di Dio, che mi ha amato e ha consegnato se stesso
per me” esprimono la grande esperienza spirituale della santa che visse come mistica e contemplativa e come persona di vita attiva.
Essa,
infatti, esortava i re e lo stesso papa a riportare l’Europa, dilaniata dalla “guerra dei trent’anni”, a vivere unita
e in pace, sotto la guida spirituale dal papa.
Arricchita dal Signore di
elevati doni mistici, ebbe visioni di Cristo di cui meditava sempre i misteri
della Passione, e i dolori e le glorie della Beatissima Vergine Maria.
In S.
Brigida si realizzarono pienamente le promesse di Gesù ricordate nel Vangelo di
oggi: “Io sono la
vite, voi i tralci. Chi rimane in me, e io in lui, porta molto frutto” e,
in particolare: “In questo è glorificato
il Padre mio: che portiate molto frutto e diventiate miei discepoli”.
Riflessione
In quali diverse condizioni svolse santa Brigida la sua vita?
In quali misteri soprattutto S. Brigida approfondì la sua
fede e il suo amore a Cristo?
Per quali impegni, opere e interventi fu proclamata compatrona
d’Europa?
Preghiamo con la Liturgia e la Chiesa
“O Dio, che hai guidato santa Brigida nelle
varie condizioni della sua vita e nella contemplazione della passione del tuo
Figlio, le hai rivelato la sapienza della croce, concedi a noi di cercare te in
ogni cosa, seguendo fedelmente la tua chiamata”.