1 giugno: Maria Madre della Chiesa
1 giugno: Maria Madre della Chiesa
Nel 1964 alla chiusura
della Terza Sessione del Concilio Vaticano II. S. Paolo VI proclamò Maria
Santissima “Madre della Chiesa” cioè
di tutto il popolo di Dio. Da allora Chiese e famiglie religiose venerano la
Madonna sotto il titolo di “Madre della
Chiesa”.
Ascoltiamo la Parola di Dio
(Gen 3,9-15.20):
[Dopo che Adamo ebbe mangiato dell’albero], il Signore Dio chiamò l’uomo e gli
disse: «Dove sei?». 10Rispose: «Ho udito la tua voce nel
giardino: ho avuto paura, perché sono nudo, e mi sono nascosto». 11Riprese:
«Chi ti ha fatto sapere che sei nudo? Hai forse mangiato dell’albero di cui ti
avevo comandato di non mangiare?». 12Rispose l’uomo: «La
donna che tu mi hai posto accanto mi ha dato dell’albero e io ne ho mangiato». 13Il
Signore Dio disse alla donna: «Che hai fatto?». Rispose la donna: «Il serpente
mi ha ingannata e io ho mangiato». 14Allora il Signore Dio
disse al serpente: «Poiché hai fatto questo, maledetto tu fra tutto il bestiame
e fra tutti gli animali selvatici! Sul tuo ventre camminerai e polvere mangerai
per tutti i giorni della tua vita. 15Io porrò inimicizia fra
te e la donna, fra la tua stirpe e la sua stirpe: questa ti schiaccerà la testa
e tu le insidierai il calcagno». 20L’uomo chiamò sua moglie
Eva, perché ella fu la madre di tutti i viventi.
(Gv 19,25-34): In quell’ora, 25Stavano
presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria madre di
Clèopa e Maria di Màgdala. 26Gesù allora, vedendo la madre e
accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: «Donna, ecco tuo
figlio!». 27Poi disse al discepolo: «Ecco tua madre!». E da
quell’ora il discepolo l’accolse con sé.28Dopo questo, Gesù,
sapendo che ormai tutto era compiuto, affinché si compisse la Scrittura, disse:
«Ho sete». 29Vi era lì un vaso pieno di aceto; posero perciò
una spugna, imbevuta di aceto, in cima a una canna e gliela accostarono alla
bocca. 30Dopo aver preso l’aceto, Gesù disse: «È compiuto!».
E, chinato il capo, consegnò lo spirito.31Era il giorno della
Parasceve e i Giudei, perché i corpi non rimanessero sulla croce durante il
sabato – era infatti un giorno solenne quel sabato –, chiesero a Pilato che
fossero spezzate loro le gambe e fossero portati via. 32Vennero
dunque i soldati e spezzarono le gambe all’uno e all’altro che erano stati
crocifissi insieme con lui. 33Venuti però da Gesù, vedendo
che era già morto, non gli spezzarono le gambe, 34ma uno dei
soldati con una lancia gli colpì il fianco, e subito ne uscì sangue e acqua.
Meditiamo con lo Spirito Santo
Sotto il titolo di Maria
Santissima “Madre della Chiesa” si
celebra la funzione materna che, per volontà di Dio, Maria adempie nella Chiesa
e per la Chiesa.
Il Prefazio sottolinea che, divenendo madre del suo Creatore,
Maria segnò gli inizi della Chiesa. Con gli Apostoli attese la venuta dello
Spirito Santo. Assunta alla gloria del cielo in corpo e anima, accompagna e
protegge con materno amore la Chiesa nel suo cammino verso la patria, fino al
giorno glorioso del Signore.
L’orazione principale rileva che fu Gesù, morente
sulla croce a darci come madre nostra e della Chiesa la sua stessa madre, la
beata Vergine Maria.
La Madre di Dio, quindi, è la figura della Chiesa,
nell’ordine della fede, della carità e della perfetta unione con Cristo.
La
prima lettura ricorda che mentre l’antica Eva credette e cedette all’antico
serpente, ossia il demonio, Maria, nuova Eva, invece, rispose sempre con
fedeltà assoluta e inalterata alla volontà di Dio.
Perciò, allo stesso modo, la
Chiesa imita Maria nell’adempiere fedelmente la volontà del Padre. In questa
modo anch’essa diventa Madre di innumerevoli figli, concepiti per opera dello
Spirito Santo e nati da Dio.
Imitando Maria, la Chiesa progredisce
continuamente nella fede, la speranza e la carità, cercando sempre di eseguire
la volontà divina in ogni cosa.
Sotto la croce, la fede eroica di Maria precede
la testimonianza apostolica della Chiesa e permane per sempre nel cuore della
Chiesa come esempio e modello.
Tutti i credenti, che in ogni generazione
accettano la testimonianza apostolica della Chiesa, in questa misteriosa
eredità partecipano in qualche modo alla fede di Maria.
Come Maria e con Maria,
la Chiesa contribuisce maternamente alla presenza e la crescita di Cristo nei
cuori dei fedeli e nell’umanità.
Riflessione
Perché Maria è anche Madre della Chiesa?
Che cosa significa questo titolo mariano ed ecclesiale?
Come possiamo partecipare anche noi all’amore materno di
Maria a Cristo e alla sua Chiesa?
Preghiamo con la Liturgia e la Chiesa
“Dio, Padre di
misericordia, il tuo unico Figlio, morente sulla croce, ha dato a noi come
nostra la sua stessa Madre, la beata Vergine Maria; fa’ che, sorretta dal suo
amore, la tua Chiesa, sempre più feconda nello Spirito, esulti per la santità
dei suoi figli e riunisca tutti i popoli del mondo in un’unica famiglia”.