Tb 3, 11,16 La preghiera di tutti e due fu accolta
(Tb 3, 11,16) La preghiera di tutti e due fu accolta
[11] In quel momento stese le mani verso la finestra e pregò: "Benedetto sei tu, Dio misericordioso, e benedetto è il tuo nome nei secoli. Ti benedicano tutte le tue opere per sempre. [12] Ora a te alzo la faccia e gli occhi. [13] Dì che io sia tolta dalla terra, perché non abbia a sentire più insulti. [14] Tu sai, Signore, che sono pura da ogni disonestà con uomo [15] e che non ho disonorato il mio nome, né quello di mio padre nella terra dell'esilio. Io sono l'unica figlia di mio padre. Egli non ha altri figli che possano ereditare, né un fratello vicino, né un parente, per il quale io possa serbarmi come sposa. già sette mariti ho perduto: perché dovrei vivere ancora? Se tu non vuoi che io muoia, guardami con benevolenza: che io non senta più insulti". [16] In quel medesimo momento la preghiera di tutti e due fu accolta davanti alla gloria di Dio.
(CCC 2585) Dopo Davide, fino alla venuta del Messia, i Libri Sacri contengono testi di preghiera che testimoniano come si sia fatta sempre più profonda la preghiera per se stessi e per gli altri [Esd 9,6-15; Ne 1,4-11; Gio 2,3-10; Tb 3,11-16; Gdt 9,2-14]. I salmi sono stati a poco a poco riuniti in una raccolta di cinque libri: i Salmi (o “Lodi”), capolavoro della preghiera nell'Antico Testamento.