Gaudium et spes n. 29 e commento CCC
29. Fondamentale uguaglianza di tutti gli uomini e giustizia sociale.
Tutti gli uomini hanno la stessa natura, origine, vocazione e destino divino
[n. 29a] Tutti gli uomini, dotati di un'anima razionale e
creati ad immagine di Dio, hanno la stessa natura e la medesima origine; tutti,
redenti da Cristo godono della stessa vocazione e del medesimo destino divino:
è necessario perciò riconoscere ognor più la fondamentale uguaglianza fra
tutti.
(CCC 1934) Tutti gli uomini, creati ad immagine dell'unico
Dio e dotati di una medesima anima razionale, hanno la stessa natura e la
stessa origine. Redenti dal sacrificio di Cristo, tutti sono chiamati a
partecipare alla medesima beatitudine divina: tutti, quindi, godono di una
eguale dignità. (CCC 1935) L'uguaglianza tra gli uomini poggia essenzialmente
sulla loro dignità personale e sui diritti che ne derivano: “Ogni genere di
discriminazione nei diritti fondamentali della persona […] in ragione del
sesso, della stirpe, del colore, della condizione sociale, della lingua o
religione, deve essere superato ed eliminato, come contrario al disegno di Dio”
[Conc. Ecum. Vat. II, Gaudium et spes, 29].