Gaudium et spes n. 61 e commento CCC
61. L'educazione ad una cultura integrale
Famiglia madre e nutrice di collaudate forme culturali
[n. 61b] La famiglia anzitutto è come la madre e la
nutrice di questa educazione; in essa i figli, vivendo in una atmosfera
d'amore, apprendono più facilmente la gerarchia dei valori, mentre collaudate
forme culturali vengono quasi naturalmente trasfuse nell'animo
dell'adolescente, man mano che si sviluppa.
(CCC 2207) La famiglia è la cellula originaria della vita sociale.
E' la società naturale in cui l'uomo e la donna sono chiamati al dono di sé
nell'amore e nel dono della vita. L'autorità, la stabilità e la vita di
relazione in seno alla famiglia costituiscono i fondamenti della libertà, della
sicurezza, della fraternità nell'ambito della società. La famiglia è la
comunità nella quale, fin dall'infanzia, si possono apprendere i valori morali,
si può incominciare ad onorare Dio e a far buon uso della libertà. La vita di
famiglia è un'iniziazione alla vita nella società. (CCC 2208) La famiglia deve vivere in modo che i suoi membri si
aprano all'attenzione e all'impegno in favore dei giovani e degli anziani,
delle persone malate o handicappate e dei poveri. Numerose sono le famiglie
che, in certi momenti, non hanno la possibilità di dare tale aiuto. Tocca
allora ad altre persone, ad altre famiglie e, sussidiariamente, alla società
provvedere ai bisogni di costoro: “Una religione pura e senza macchia davanti a
Dio nostro Padre è questa: soccorrere gli orfani e le vedove nelle loro
afflizioni e conservarsi puri da questo mondo” (Gc 1,27).