Commento CCC a YouCat Domanda n. 145
YOUCAT Domanda n. 145. - Parte X. Perché Gesù vuole che esistano persone che vivono perpetuamente una vita di povertà, castità e obbedienza?
(Risposta Youcat - ripetizione) Dio è amore. Egli desidera
anche il nostro amore. Una forma di donazione per amore a Dio è vivere come
Gesù - ovvero in povertà, castità e obbedienza. Chi vive in questo modo ha
testa, cuore e mani libere per Dio e per gli uomini.
Riflessione e
approfondimenti
(Commento CCC) (CCC 933) Che tale testimonianza, sia pubblica, come
nello stato religioso, oppure più discreta, o addirittura segreta, la venuta di
Cristo rimane per tutti i consacrati l'origine e l'orientamento della loro
vita: “Poiché il Popolo di Dio non ha qui città permanente, […] (lo stato
religioso) rende visibile per tutti i credenti la presenza, già in questo
mondo, dei beni celesti; meglio testimonia la vita nuova ed eterna acquistata
dalla redenzione di Cristo, e meglio preannunzia la futura risurrezione e la
gloria del regno celeste” [Conc. Ecum. Vat. II, Lumen gentium, 44].
Per meditare
(Commento
Youcat) In ogni epoca singoli uomini si lasciano conquistare completamente da
Dio, e per desiderio del regno dei cieli (Mt 19, 12) sacrificano tutto per Dio -
anche doni belli come la proprietà, l'autodeterminazione e l'amore coniugale.
Questa vita conforme ai Consigli evangelici di povertà, Castità e obbedienza
mostra a tutti i cristiani che il mondo non è tutto; è in primo luogo
l'incontro «faccia a faccia» con lo sposo divino a rendere l'uomo
definitivamente felice.
(Commento CCC) (CCC 944) La vita consacrata a Dio si caratterizza
mediante la professione pubblica dei consigli evangelici di povertà, castità e
obbedienza in uno stato di vita stabile riconosciuto dalla Chiesa. (CCC 945)
Consegnato a Dio sommamente amato, colui che era già stato destinato a lui dal
Battesimo, si trova, nello stato di vita consacrata, più intimamente votato al
servizio divino e dedito al bene di tutta la Chiesa. (Continua)